4/5 domenico c. 7 months ago on Google • 415 reviews
La
tenuta
di
Castelporziano
è
uno
dei
gioielli
che
fanno
parte
del
patrimonio
della
Presidenza
della
Repubblica
Italiana
e
si
estende
per
circa
5900
ettari
alle
porte
di
Roma,
da
cui
dista
poco
piĂą
di
20
chilometri.
Non
solo
per
le
dimensioni,
rappresenta
una
delle
piĂą
importanti
foreste
in
pianura
d’Italia
perché
possiede
la
maggior
parte
degli
ecosistemi
tipici
dell’ambiente
mediterraneo.
Costituisce
poi
un’area
unica
di
elevato
valore
naturalistico
per
il
livello
di
biodiversitĂ
veramente
notevole.
Cominciando
dalla
flora,
le
piante
sono
presenti
con
svariate
specie,
alcune
delle
quali
rare.
A
parte
la
fascia
costiera
con
le
sue
caratteristiche
dune,
segue
un’area
di
macchia
mediterranea
alta
e
bassa.
Continua
poi
la
zona
a
bosco
molto
ricca
di
querce
delle
piĂą
ampie
varietĂ
–
specialmente
lecci,
sugheri
e
farnie
-
alle
quali
fanno
da
contorno
aceri,
pioppi,
frassini.
Mentre
il
sottobosco
si
caratterizza
per
lentisco,
alloro,
ginestra,
corbezzolo,
mirto,
ginepro.
Molto
ricca
anche
di
acqua
con
zone
umide
non
solo
temporanee
ma
anche
permanenti.
Un
paradiso
quindi
per
tutte
le
specie
faunistiche
presenti:
cinghiali,
daini,
caprioli,
qualche
volpe,
istrici,
tassi,
lepri
e
conigli
selvatici.
Sono
ovviamente
presenti
varie
specie
di
uccelli
sia
stanziali
sia
migratori:
a
loro
è
dedicato
il
progetto
internazionale
Euring.
Molto
coinvolgente
il
percorso
a
piedi
durante
il
qualche
si
può
avere
la
fortuna
di
intravedere
da
lontano
alcuni
degli
animali
sopra
ricordati.
Passa
quindi
in
secondo
ordine
tutto
il
resto
(e
non
è
poco)
presente
all’interno
della
tenuta:
il
borgo
con
il
suo
castello,
le
ville,
le
terme
e
gli
acquedotti
romani,
l’antiquarium,
il
quadrato
dei
mosaici,
ecc...
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