Piacevole escursione ad una mezz'oretta di cammino lievemente in salita dal porticciolo di Laveno. Buon punto panoramico sulla baia di Laveno e anche dalla parte verso Caldè. Sulla cima della collinetta ci sono i resti di fortificazioni della fine '800 probabilmente in uso anche durante la Grande Guerra. Nel giardino si erge un monumento ai Garibaldini eretto nel 1859 e anche sulla torre e' stata posta una targa commemorativa dedicata G. Garibaldi.

Caratteristico forte dall'inusuale pianta, ben conservato anche il verde, purtroppo anche se poco visitato un solo cestino dei rifiuti per il piccolo parco sembrerebbe non bastare o forse andrebbe svuotato più spesso. Comunque è al quanto scandaloso che praticamente solo i Lavenesi sappiano di questo posto a 2 minuti dal centro di Laveno.

At the center of the Austrian defensive complex, Forte Castello, at the top of the promontory that closes the Gulf of Laveno to the north, enjoys an exceptional open view of the Alps (from the Simplon to the Gotthard) and, of course, across the lake. For the construction of the castle, the Viennese engineers had been able to reuse part of a previous medieval garrison (hence the name of the promontory, formerly known as Castello), still recognizable today in the crenellated enclosure of the outer wall. At the center of the enclosure there is a tower, also embattled, which was rebuilt a few decades after the events by Francesco Pullè (1850-1934). Pullè was an ethnographer-linguist who distinguished himself in Italy in international contexts for his contributions to oriental studies. To complete the operation on a landscape scale, Pullè decided to plant the entire hill, planting 36,000 plants. Many, despite recent transformations of the hill, remain at the crown of the memorial fort.

Not special and a strong walk towards

Parco quasi deserto alla fine di una bella salita...vale la pena andarci anche solo per un puc nic

Beautiful views of Laveno and Lake Maggiore. Great place to relax on top of the hill.

Il Parco è posto nella zona nord della bella cittadina lombarda ed è raggiungibile tramite la strada asfaltata , in salita, che porta all'ITEP Galileo Galilei . Il Parco è aperto tutti i giorni 24 ore al giorno ed è ben tenuto, all'interno troviamo un bel fortino austriaco risalente al 1850 e una torre inalzata in memoria della Battaglia persa dai Cacciatori delle Alpi , che nel maggio 1859, con Garibaldi cercarono di espugnare il forte. Da visitare se passate da Laveno.

Stupendo luogo... probabilmente poco conosciuto...

Parco Forte Castello Era l'elemento centrale del sistema difensivo austriaco; vi si distinguono tre periodi di costruzione: la cinta esterna di origine medioevale (parte merlata); il ridotto interno, austriaco (1850/58); la torre (1889) commemorativa della battaglia persa dai Cacciatori delle Alpi di Garibaldi il 30-31/5/1859 e sede di un ossario. Stupenda la posizione panoramica. Ampio il parco pubblico che lo circonda.

Luogo molto bello e immerso nel verde, c'è un bellissimo panorama sul lago Maggiore e su Laveno, il forte austriaco è piccolo (era una posizione fortificata per cannoni) ma affascinante, vale una visita è un oretta di relax per osservare il panorama o stare seduti ad oziare all'ombra di un albero