1/5 Enrico P. 4 years ago on Google
Appena
entrati
abbiamo
chiesto
alcune
informazioni
su
questo
tipo
di
cucina
diversa.
Ogni
piatto
è
disponibile
in
3
formati,
piccolo
medio
e
grande,
questo
già
ha
generato
confusione
dal
momento
che
il
cameriere
non
era
in
grado
di
spiegarne
la
differenza.
Se
proponi
3
porzioni
diverse
per
ogni
piatto
devi
essere
in
grado
di
educare
al
meglio
al
cliente
per
permettergli
di
fare
una
scelta
adeguata
alle
sue
richieste.
Abbiamo
poi
chiesto
al
cameriere
se
era
possibile
fare
una
variazione
su
un
piatto
(sostituire
una
salsa).
Davanti
a
questa
(evidentemente
assurda)
richiesta
il
cameriere
ci
ha
detto
che
secondo
lui
non
ci
stava
bene
la
salsa
che
avremmo
voluto.
Dopo
poco
è
passato
il
cuoco
a
servire
un
piatto
e
gli
ho
chiesto
quindi
se
era
possibile
o
no
fare
questa
sostituzione.
Come
risposta
ho
ricevuto:
No!
Te
lo
ha
già
detto
lui
che
non
si
può!
Con
un
tono
sopra
alle
righe.
La
mia
ragazza
consigliava
di
andarcene
ma
abbiamo
deciso
di
andare
avanti
con
la
serata
(forse
il
cuoco
aveva
la
luna
storta
per
i
fatti
suoi,
o
forse
c’era
stata
una
incomprensione)
Arrivano
i
piatti,
abbastanza
buoni.
Un
piatto
era
sbagliato,
ma
questo
puó
succedere.
La
cosa
che
non
può
succedere
è
non
scusarsi
per
l’errore.
Finiamo
la
cena
e
mi
fermo
a
dire
al
cuoco
quello
che
penso
ovvero
che
non
si
risponde
in
quel
modo
ai
clienti,
che
non
c’è
bisogno
di
urlare
e
dire
non
si
può
fare
questa
variazione
perché
non
si
può
fare.
Basta
semplicemente
dire
con
garbo
che
nel
loro
locale
non
si
fanno
variazioni.
A
questo
punto
si
è
scatenata
la
furia
del
cuoco.
Mi
ha
detto
che
lui
conosceva
la
gente
come
noi,
che
eravamo
dei
furbi
e
lo
volevamo
fregare
e
che
stava
lavorando
e
quindi
non
poteva
parlare
in
quel
momento.
Poi
spinto
da
non
so
quale
atteggiamento
da
far
West
mi
dice:
ci
vediamo
fuori!
A
questo
punto
io
mi
congedo
dicendo
che
non
ho
nessuna
intenzione
di
aspettare
mezz’ora
per
discutere
con
qualcuno
che
evidentemente
aveva
scaricato
su
di
me
sue
frustrazioni
personali.
Peccato,
il
cibo
non
era
male