2/5 Marcello G. 1 year ago on Google
Al
Presidente
del
Consiglio
dei
Ministri
Giorgia
Meloni
c.a
Consiglio
dei
Ministri
c.a.Ministri
e
Sottosegretari
c.a.membri
della
Camera
e
Senato
Al
Presidente
della
Conferenza
delle
Regioni
e
PA
Oggetto:
Non
lasciamo
soli
i
nostri
cari
negli
ospedali
e
RSA
rivendichiamo
il
diritto
di
visita!
Egregio
Presidente,
nel
Suo
discorso
di
insediamento
Lei
ha
annunciato
un
nuovo
modello
di
gestione
della
pandemia.
Ebbene,
sono
passati
quasi
tre
anni
dallo
scoppio
del
Covid-19
ma
ospedali
ed
RSA
restano
ancora
difficilmente
accessibili
per
i
familiari
dei
malati.
Quando
i
ricoverati
sono
fragili,
anziani
o
disabili
la
comunicazione
con
i
familiari
viene
mediata
dagli
operatori
sanitari
che
non
sempre
hanno
il
tempo
o
la
possibilità
di
aggiornarli
sulle
loro
condizioni.
Il
rispetto
dei
diritti
del
malato
costituisce
la
realizzazione
in
concreto
dei
principi
fondamentali
del
diritto
alla
salute
e
del
diritto
alla
cura.
Il
rispetto
dei
diritti
dei
pazienti
si
traduce
nella
necessità
di
adottare,
da
parte
delle
strutture
nazionali,
le
misure
tecniche
ed
organizzative
volte
a
rendere
effettivi
i
principi
che
derivano
dall’obbligo,
costituzionalmente
imposto,
di
tutelare
la
salute
“come
fondamentale
diritto
dell’individuo
e
interesse
della
collettività”
(art.
32
Cost.).
La
“Carta
Europea
dei
diritti
del
malato”,
nata
nel
2002,
attraverso
la
collaborazione
tra
varie
organizzazioni
presenti
in
vari
Paesi
dell’Unione
Europea,
sancisce
14
diritti
del
paziente
che
devono
essere
garantiti
ad
ogni
singolo
individuo.
Nell’articolo
10
“Ogni
famiglia
che
si
trova
ad
assistere
un
suo
componente
ha
diritto
di
ricevere
dal
Servizio
sanitario
il
sostegno
materiale
necessario.”
La
dignità
del
paziente,
quale
persona
umana,
è
un
valore
fondamentale
dell’assistenza
ospedaliera
e,
come
tale,
l’Azienda
Sanitaria
deve
garantirne
la
tutela
da
parte
di
tutti
gli
operatori
che,
a
qualunque
titolo,
si
trovino
ad
operare
presso
il
nosocomio
e
possano
entrare
in
contatto
con
il
paziente.
Il
popolo
italiano
ha
troppo
sofferto
per
questa
segregazione:
è
ora
di
cambiare
pagina.
I
nostri
cari
non
possono
essere
lasciati
soli
nel
momento
del
bisogno.
Ognuno
di
noi
è
a
rischio
di
solitudine
se
entra
in
ospedale
e
i
nostri
familiari
non
possono
entrare
a
visitarci
e
assisterci.
La
situazione
epidemiologica
e
la
disponibilità
di
cure
non
giustificano
più
tali
misure.
Il
recupero
dei
malati
è
fortemente
agevolato
dalla
vicinanza
dei
familiari.
Confidiamo
nella
Sua
sensibilità
di
rappresentante
del
popolo
italiano
affinché
revochi
le
misure
che
limitano
gli
accessi
e
consenta
che
nel
momento
del
bisogno
dei
cittadini
siano
circondati
dai
propri
affetti.
Cordialmente
(Marcello
Gulminelli)
6 people found this review helpful 👍