5/5 Lorenzo De D. 3 years ago on Google
In
diretta
da
Soleto...
MAGIA
O
INGEGNERIA?
Chi
afferma
che
il
campanile
di
Lecce,
che
è
sicuramente
il
più
alto,
sia
anche
il
più
bello
della
provincia,
non
conosce
quello
di
Soleto
(e
ci
metto
dentro
anche
quello
di
Maglie,
firmato
Zimbalo).
In
realtà
non
ha
torto
perché,
nel
caso
di
Soleto,
si
tratta
di
una
torre
gentilizia
annessa
alla
chiesa
matrice,
che
ha
anche
un
vero
campanile,
ma
su
tutti
i
siti
e
nella
tradizione
popolare
la
Guglia
viene
considerata,
per
semplificazione,
"il
campanile".
Allora
diciamo
che,
in
una
ideale
classifica
sulla
bellezza
dei
monumenti
svettanti,
la
Guglia
vince
a
mani
basse.
Formule
magiche
o
fine
cesello
di
abilissimi
scultori?
Troppo
bello
per
essere
realizzato
da
mani
umane?
La
leggenda
sulla
guglia
degli
Orsini
racconta
che
i
demoni
ricorsero
a
ogni
potere
soprannaturale
per
completare
l'opera
in
una
notte,
come
era
stato
loro
ordinato
dal
mago
Matteo
Tafuri,
filosofo
e
alchimista,
realmente
esistito.
Il
primo
raggio
di
sole,
però,
li
sorprese
mentre
si
compiacevano
della
loro
opera
e
li
imprigionò
per
sempre
nella
pietra.
In
realtà
il
campanile,
o
meglio,
la
guglia
gentilizia
della
casata
degli
Orsini
del
Balzo,
fu
realizzata
quasi
un
secolo
prima
della
nascita
del
mago
Tafuri.
È
stata
progettata
con
grande
perizia
e
realizzata
su
cinque
ordini
ben
distinguibili.
Il
primo,
la
base,
è
solo
pietra
spoglia
e
compatta,
come
esce
dalla
cava,
per
dare
solidità;
le
decorazioni
si
accentuano
al
salire
della
costruzione.
Il
bello,
concentrato
in
alto,
rispondeva
anche
al
fatto
che
era
la
parte
che
sarebbe
stata
più
visibile
in
tutto
il
centro
abitato:
il
segno
della
potenza
della
casata.
Dal
terzo
piano
in
su
è
un
tripudio
di
merletti
di
pietra,
colonne,
capitelli,
figure
mostruose
mitologiche,
maschere
antropomorfe
(i
demoni
imprigionati
della
leggenda).
Anche
la
sua
pendenza,
quasi
impercettibile,
sarebbe
una
caratteristica
magica.
La
sua
bellezza
non
dipende
solo
dai
decori
e
dallo
stile
gotico,
ma
anche
dal
rapporto
della
larghezza,
molto
contenuta,
della
base
in
relazione
all'altezza
del
monumento.
I
lati
stretti
conferiscono
alla
costruzione
una
snellezza
unica.
È
un'opera
che
toglie
fiato,
specie
se
osservata
nel
tardo
pomeriggio,
quando
l'inclinazione
della
luce,
color
miele,
favorisce
il
gioco
del
chiaroscuro,
o
di
sera,
sotto
i
riflettori.
(Guglia
degli
Orsini
del
Balzo
a
Soleto
-
È
annoverato
fra
i
più
bei
campanili
del
mondo)
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