Featured Reviews


Reviews are sorted by relevance, prioritizing the most helpful and insightful feedback at the top for easier reference.
  • 5/5 Sophie G. 1 year ago on Google
    Sentiere non molto lungo (circa 4km) ma incantevole. Unisce storia della prima guerra mondiale e natura con paesaggi mozzafiato con trapuimbi percorrendo sentieri di sassi e ghiaia con leggeri saliscendi (160mt). Molto suggestivo entrare nelle gallerie militari. Alcune richiedono l'aiuto di una luce che può essere semplicemente quella del cellulare. Sul percorso troverà il rifugio del "Granatiere" dove si può sostare per pranzo o spuntini.
    5 people found this review helpful 👍

  • 5/5 Passi Sospesi S. 1 year ago on Google
    L'itinerario del Monte Cengio ci porta alla visita di uno dei luoghi più spettacolari e significativi della Prima Guerra Mondiale ed è l’ideale per chi desidera abbinare un percorso poco impegnativo ma dall’elevato valore storico. 🏁partenza dal Piazzale Principe di Piemonte 🥾Anello su sentiero 651 adatto a tutti. Attenzione ai bambini in quanto la cengia se pur larga è poco protetta, tenerli “al guinzaglio”. 🕦Sviluppo 4/5 km - dislivello 150 m circa - tempo circa 3 ore Se si hanno bambini, per sicurezza, sebbene la cengia sia larga, è meglio tenerli con un cordino. Il Monte Cengio fu teatro di una importantissima battaglia (dal 29 maggio al 3 giugno 1916) durante il Primo Conflitto Mondiale che coinvolse soprattutto i reparti dei Granatieri di Sardegna ai quali è stata intitolata la mulattiera/cengia che si sviluppa a precipizio sulla Val d’Astico. La sera del 3 giugno il Monte Cengio era in mano austriaca ma anche il nemico durante la battaglia subì delle grandissime perdite. In caso di conquista gli austriaci avrebbero potuto raggiungere facilmente la pianura Veneta ma il 24 giugno il monte Cengio tornò nuovamente italiano. Lungo il percorso comunque ci sono tantissimi pannelli illustrativi che raccontano in modo esaustivo i fatti del Primo Conflitto in questa zona. Avrete sentito parlare del SALTO DEL GRANATIERE….la leggenda narra che i Granatieri di Sardegna impegnati per la difesa dell'altopiano di Asiago, dopo avere esaurito le munizioni, iniziarono un corpo a corpo con il nemico e che, giunti sull'orlo del precipizio, i granatieri si difesero trascinando con loro i nemici nel precipizio.
    4 people found this review helpful 👍

  • 5/5 Gaetano Lo T. 1 year ago on Google
    Luogo stupendo e molto triste a pensare quei poveri soldati a scavare tutte quelle gallerie. L'unica pecca trovare il rifugio chiuso.
    3 people found this review helpful 👍

  • 5/5 Linda P. 10 months ago on Google
    Un luogo con molto potenziale. Specialmente pieno di storia, dato che qui s’è combattuta la Grande Guerra. è zona sacra, e la vista a valle è molto suggestiva. Ci sono forti, gallerie, malghe e percorsi per tutti i gusti
    1 person found this review helpful 👍

  • 5/5 The Katie Show B. 2 years ago on Google
    An awesome hike full of history. The trail is well maintained, easy to follow, and the views are fantastic along the way. I wrote a detailed hiking guide on my website if you'd like more information on how to plan your day there (website link on pics)

  • 5/5 Fabioscaligero V. 10 months ago on Google
    Dal piazzale principe di Piemonte parte il sentiero delle postazioni, si vedono 6 gallerie che conducono a delle feritoie di tiro incavernate, e altre postazioni come trincee. Conduce a Collo del Cengio. Il dislivello è importante sono circa 1000 metri. Discretamente segnalato a tratti un po' esposto. Indispensabile la torcia per la visita alle postazioni incavernate. All'interno qualche pipistrello per cui attenzione.

  • 5/5 Fabrizio P. 9 months ago on Google
    Bellissima camminata lungo il crostone,peccato per la foschia che ha limitato un po' il panorama!!!

  • 3/5 simone r. 9 months ago on Google
    Bella view , ma il rifugio poco prima della vetta offre una birra spillata un po’ male


Similar Peaks nearby

Last updated:
()