3/5 Isabella G. 10 months ago on Google
Stavo
cercando
un
posto
caratteristico
dove
portare
i
miei
5
cugini
a
pranzo.
Lo
volevo
carino,
accogliente
e
dove
si
mangiasse
bene
e
spendesse
il
giusto.
Ho
trovato
Du
Pass,
io
abito
sul
lago
a
dieci
minuti
dal
ristornate,
che
non
conoscevo.
Arriviamo
davanti
alla
villa/ristorante/albergo
ma
non
c'è
posto,
il
passaggio
per
arrivare
fino
a
lì
è
molto
angusto
un
budello
di
via,
che
abbiamo
chiuso
gli
specchietti,
altrimenti
li
rigavamo,
poi
peripezie
per
fare
manovra
e
tornare
indietro,
dove
all'abazia
di
San
Girolamo
abbiamo
visto
un
parcheggio,
credo
gratuito,
non
ho
visto
totem.
Ripercorriamo
a
piedi
la
stradina,
scendiamo
gli
scalini,
ed
entriamo
in
un
giardino
meraviglioso,
sul
quale
cerano
parecchi
tavolini
con
già
dei
commensali,
alcuni
ombrelloni
color
panna
con
bracci
color
legno,
inoltre
verso
il
fondo
una
panca
di
ferro
battuto.
I
tavolini
hanno
sedie
diverse,
molto
elegante
e
moderno.
I
vasi
sono
ben
curati,
tutti
fioriti,
fanno
anche
da
tetto
alcuni
alberi
ad
alto
fusto,
la
casa
è
ben
tenuta,
da
dietro
alcune
finestre/balcone
sventolavano
appena
delle
belle
tende.
Insomma
ottima
impressione.
Dico
che
ho
prenotato,
ma
non
mi
chiedono
il
nome.
Per
questioni
logistiche,
ci
cambiano
le
sedie,
gentilissimo
il
cameriere.
Poi
arriva,
la
cameriera
con
divisa
e
ci
lascia
il
menu
scritto
a
mano
su
un
notes.
Arriva
subito,
credo
il
gestore,
e
ci
racconta
gli
antipasti
poi
i
primi.
Prendiamo
io
il
baccalà
su
tartine
e
mio
marito
il
carpaccio,
non
ricordo
il
nome
esatto.
Buoni,
ma
nulla
di
che.
Come
vino
prendiamo
un
Franciacorta
in
bottiglia,
(ottimo
franciacorta)
non
c’è
lo
sfuso,
e
una
acqua
liscia
arriva
in
vetro(ottimo).
Poi
ordiniamo
le
orecchiette
con
pomodorini,
ricotta
salata
parmigiano
erbe,
completamente
insipida
e
scondita,
non
ho
capito
se
doveva
essere
un
piatto
caldo
o
freddo,
perché
era
tiepido.
Tanto
che
mio
marito
ne
lascia
nel
piatto
un
po'.
Poi
il
dolce
il
tiramisu,
buono,
per
tutti
e
due
caffè.
La
casa
ha
offerto,
tagliata
in
un
bicchiere,
l’anguria,
che
non
ho
mangiato
perché
a
me
non
piace.
Nessuno
che
mi
abbia
detto,
“signora
vuole
un
altro
frutto?”Per
terminare
il
caffè.
La
lista
dei
vini
non
ho
idea
dove
poteva
essere,
e
il
gestore
la
doveva
portare,
oppure
doveva
indicare
dove
trovarla.
Morale.
Location
strepitosa,
gestione
poco
organizzata,
personale
gentile,
piatti
mediocri,
vino
buono
ma
fuori
prezzo.
Mio
marito
paga,
quando
sono
arrivata
a
casa
guardo
lo
scontrino.
Riportava
acqua
3
euro
vino
Ca
del
Bosco
(uno
tra
i
più
cari,
conosco
la
cantina)
35
euro,
primo
del
giorno
28
euro
(14
a
testa)
e
due
vitelli
tonnati
32
euro,
che
non
abbiamo
preso,
perché
come
scritto
sopra:
noi
abbiamo
preso:
5
fette
di
pane
con
del
baccalà
e
un
carpaccio,
tiramisu
12
euro(nella
norma)
due
caffe
4
euro.
Totale
118
euro.
Mi
spiace
ma,
nonostante
sia
stata
abbagliata
dalla
location,
non
ci
verremo
più.
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