5/5 Anna Maria P. 1 year ago on Google
È
un
complesso
che
ha
avuto
la
denominazione
di
santuario
nel
2014,
dopo
la
çanonizzazione
di
Giovanni
XXIII;
esso
comprende
la
Chiesa
Parrocchiale,
la
Cappella
della
Pace,
il
Giardino
della
Pace
e
la Cripta
"Oboedientia
et
Pax".
La
chiesa
parrocchiale
è
dedicata
a
San
Giovanni
Battista
e
fu
consacrata
proprio
dal
futuro
pontefice
nel
1929,
quando
era
diventato
vescovo.
Si
trova
in
un
ampio
piazzale
con
larga
scalinata.
Vi
sono
stata
di
domenica,
giorno
in
cui,
alle
16,
si
celebra
la
messa
del
pellegrino,
al
termine
della
quale,
nel
giardino
della
Pace,
si
svolge
una
processione
fino
alla
gigantesca
statua
bianca
del
santo,
posta
sotto
una
tettoia.
Nella
pavimentazione
di
possono
ammirare
targhe
in
ottone
su
cui
sono
riportate
alcune
delle
frasi
pronunciate
o
scritte
dal
"Papa
Buono".
A
fianco
della
Chiesa
Parrocchiale
c'è
un
altro
piccolo
edificio
religioso
risalente
agli
anni
Settanta
del
Novecento,
dedicata
alla
Pace,
uno
dei
valori
più
ricorrenti
nei
discorsi
e
negli
scritti
del
Pontefice.
All'interno
ho
ammirato
l'immagine
della
Madonna
nera
di
Czestochowa
e
il
quadro
con
il
ritratto
di
Papa
Giovanni
XXIII,
donato
dallo
stesso
pontefice
al
suo
paese
natale.
L’altare
è
stato
realizzato
utilizzando
un
sarcofago
paleocristiano,
proveniente
dalla
Basilica
fatta
costruire
a
Roma
dall’imperatore
Costantino
sulla
tomba
di
San
Pietro.
Qui
dal
2018
sono
custodite
le
spoglie
del
Santo.
Nella
cripta,
illuminata
da
fioche
luci,
in
penombra
continua
il
percorso
di
raccoglimento.
In
una
grande
cassa
di
vetro
si
possono
ammirare
i
calchi
del
viso
e
della
mano
destra
del
Pontefice,
realizzati
dall'artista
Giacomo
Manzù.
Davanti
ad
essa
è
posto
il
crocifisso
che
Papa
Giovanni
volle
tenere
nella
sua
stanza
da
letto.
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