1/5 Daniela B. 1 year ago on Google
Venerdì
18-11-2022
ore
11:10.
Padiglione
3,
primo
piano
cardiologia.
I
problemi
si
rilevano
già
al
momento
dell'accettazione.
Un'unica
impiegata
allo
sportello
che,
poverina,
ha
a
malapena
il
tempo
di
bere
un
po'
d'acqua,
figuriamoci
andare
in
bagno
(ma
tanto
se
non
beve
non
ne
ha
bisogno).
Chi
ha
preso
al
distributore
i
ticket
con
la
lettera
B,
è
abbandonato
a
se
stesso,
l'impiegata
in
questione
chiama
solo
i
numeri
che
cominciano
per
A
e
anche
a
voler
chiedere
informazioni,
si
riceve
una
risposta
poco
gentile.
Camera
13
ECG,
l'operatore
tecnico
che
esegue
l'esame
(una
donna
sbrigativa
e
decisamente
antipatica)
bofonchia
voltandoti
le
spalle,
che
non
puoi
entrare
con
il
genitore
anziano.
Salvo
poi
mollare
lo
stesso
fuori
dalla
porta
che
non
ha
capito
nulla,
neanche
che
deve
fare
ancora
la
visita.
Da
quel
momento
passano
i
minuti
10,
20
30,
45,
60
e
dalle
11:10
si
arriva
in
scioltezza
alle
12.30.
Sguardi
un
po'
spersi
e
incerti
delle
persone
in
sala
d'attesa,
non
si
ha
la
minima
idea
del
tempo
che
dovrà
ancora
passare,
potrebbero
essere
10
minuti
come
un'altra
ora,
o
forse
due?
In
fondo
che
importanza
ha...l'atteggiamento
del
personale
medico
è
quello
di
chi
ti
sta
facendo
un
favore
e
pazienza
se
quel
ritardo
ti
sta
causando
dei
problemi...a
te
però
dispiace,
soprattutto
quando
rifletti
sul
fatto
che
quello
scarso
servizio
lo
stai
anche
pagando
con
contributi
salati
sulla
busta
paga.
La
goccia
che
fa
traboccare
il
vaso
è
grazie
al
contributo
dell'operatore
tecnico
(la
sopraccitata,
che
in
questo
caso
se
non
altro,
riesce
bene)
quando
provi
a
parlarle
neanche
ti
guarda
in
faccia
quando
ti
risponde
un
"aspetti
di
essere
chiamato"
mentre
ti
gira
le
spalle
scocciata.
Non
ci
resta
che
ritornare
a
casa
senza
esito
ECG
e
soprattutto
senza
visita
e
piano
terapeutico
per
la
cardiopatia
di
mio
padre.
Grazie
cardiologia,
se
questo
è
il
servizio
che
offrite
meglio
andare
da
un'altra
parte,
a
pagamento
ovviamente
(e
allora
a
questo
punto,
anche
gli
anziani
acquistano
importanza,
ma
guarda
un
po'...).
Spesso
si
ripete
che
lavorare
con
il
pubblico
(maleducato)
sia
difficilissimo,
ma
ci
si
chiede
mai
quanti
di
questi
atteggiamenti
maleducati
siano
spesso
provocati
da
servizi
poco
professionali
e,
umanamente
parlando,
di
scarso
livello?
Detto
questo
però
non
posso
non
ringraziare
la
caposala,
l'unica
veramente
gentile
e
disponibile,
anche
se
troppo
tardi
ha
cercato
di
trovare
una
soluzione.
Purtroppo
una
sola
persona
in
mezzo
a
tante
mediocri,
è
come
una
goccia
nel
mare.
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