1/5 Chiara B. 5 months ago on Google
Sono
stata
aggredita
e
insultata
dal
"paron"
dopo
che,
da
cliente
abituale,
non
mi
era
stato
detto
che
addirittura
c'era
un
dj
set.
Abitualmente
esco
la
sera
a
studiare
e
lavorare
e
mi
metto
al
solito
posto,
spesso
mi
raggiunge
qualche
amico
(quindi
allargo
il
giro
dei
clienti
non
poco).
A
sorpresa,
avendo
appuntamento
con
un
mio
caro
amico
alle
9
ed
essendo
partita
una
rumorosissima
festa
privata
di
cui
nessuno
mi
aveva
accennato,
altrimenti
avresti
salutato
e
me
ne
sarei
andata
altrove,
ho
chiesto
di
poter
pagare
quanto
consumato.
Quanto
non
consumato
poteva
tranquillamente
essere
ritirato,
non
erano
cocktail
né
cose
da
buttare,
ma
anche
per
correttezza,
nessuno
aveva
accennato
a
questo
e
l'intenzione
era
di
passare
la
serata
con
un
amico
per
salutare
prima
di
una
partenza.
Per
cui
l'intenzione
era
di
ordinare
ancora.
Mi
sono
sentita
dire
dalla
giovanissima
barista
figlia
del
"paron"
che
no
dovevo
pagare
tutto,
stizzita.
Ho
chiesto
se
dovevo
quindi
parlare
col
padre
e
mi
ha
detto
di
si.
Sono
andata
a
parlare
col
proprietario
che
mi
ha
aggredita
ancora
più
veemente,
dicendo
cosa
potevo
o
non
potevo
fare:
in
un
bar
non
si
studia.
Mi
ha
insultata
inoltre
anche
sul
mio
aspetto,
sulla
mia
istruzione
accademica
(immagino
ignori
che
esiste
produzione
scientifica
e
che
ho
contributi
in
libri
accademici),
e
sul
mio
intelletto.
Ma
devo
dire
che
visto
il
soggetto
non
me
la
sono
presa,
mi
ha
dato
fastidio
solo
che
una
persona
del
genere
benefici
alla
fine
di
un
locale
che
trae
molto
beneficio
non
dal
servizio
ma
dalla
locazione.
È
stato
aberrante.
Un
cliente
mi
ha
portato
via
trattando
il
proprietario
come
un
minus.
penso
prima
che
questo
mi
potesse
addirittura
mettere
le
mani
addosso
perché
l'atteggiamento
era
estremamente
aggressivo
e
qualche
contatto
fisico
c'è
stato.
Sono
stata
vittima
di
aggressione
a
metà
giugno.
Passino
i
ragazzi
(vedo
un
turnover
abbastanza
veloce
di
ragazzi
giovanissimi
a
parte
i
figli
del
proprietario).
Chiunque
uscito
con
me
si
è
lamentato
della
scarsa
professionalità.
Ma
addirittura
arrivare
a
temere
un'aggressione
mi
pare
decisamente
troppo.
È
stato
di
una
bassezza
umana
disgustosa,
Nessuno
di
chi
vicino
al
gestore
l'ha
calmato
perché
era
"il
padrone".
Il
locale,
a
una
cert'ora
resta
aperto
ma
le
paste
vengono
portate
dentro.
Non
so
se
vengano
rispettate
le
norme
igieniche.
Dato
che
alcune
sono
evidentemente
estremamente
deperibili.
Esperienza
pessima
che
mi
ha
segnata,
anche
alla
luce
di
quanto
vissuto.
Non
accetterei
di
avere
produzione
offerta,
al
massimo
un
rimborso,
non
voglio
più
vedere
quelle
facce
e
non
mi
sento
né
a
mio
agio
né
al
sicuro.
In
caso
si
dubitasse
ricordo
che
è
obbligatorio
avere
le
telecamere
accese
e
a
disposizione
delle
autorità.