1/5 Anna L. 1 year ago on Google
Ecco
il
mio
feedback
dopo
un
anno
di
frequentazione
di
un
corso
bisettimanale
di
aquafitness
Banco
accoglienza
Nessun
saluto
e
nessun
controllo
all'ingresso.
Spogliatoi
Ci
sono
spogliatoi
diversi
a
seconda
se
si
è
soci
o
corsisti.
Quelli
delle
corsiste,
sono
composti
da
3
salette,
di
cui
una
piuttosto
piccola,
poco
illuminate
e
senza
finestre.
Gli
armadietti,
sono
posizionati
solo
nella
saletta
più
piccola
e,
quindi
per
comodità
si
va
tutte
in
quella
saletta
creando
assembramenti.
Gli
armadietti
sono
talmente
piccoli
che
d'inverno
è
veramente
difficile
riporre
tutto
all'interno.
Un
elogio
va
alla
responsabile
del
personale
degli
spogliatoi
che
segue
le
bambine.
Oltre
a
coordinare
le
altre
addette,
a
tenere
in
ordine
gli
spogliatoi
e
a
monitorare
il
comportamento
delle
utenti
adolescenti,
si
occupa
personalmente
della
cura
delle
bambine
negli
spogliatoi
restituendole
agli
adulti
che
aspettano
fuori,
asciutte
e
ordinate
come
principesse.
Piscina
Bellissima
struttura,
peccato
che
non
si
tocchi
in
nessun
punto.
L'acqua
è
tenuta
ad
una
temperatura
abbastanza
bassa.
Corso
acquafitness
Ho
frequentato
e
sto
frequentando
corsi
di
acquafitness
anche
in
altre
strutture
ma
sempre
in
piscine
dove
si
tocca.
Qui
il
corso
è
in
galleggiamento/in
acqua
alta,
non
si
tocca:
attenzione
è
tutta
un'altra
cosa!
Essendo
l'acqua
non
caldissima
e
la
corsia
dell'acquafitness
mai
raggiunta
dal
sole,
alcune
corsiste
indossano
la
mezza
muta
leggera
(anche
a
giugno).
Parlerò
del
corso
che
ho
frequentato
io
in
questa
struttura
perché
so
che
ci
sono
altri
corsi
tenuti
da
altri
istruttori
e
vi
riporterò
solamente
quello
che
è
accaduto
e
ho
sentito
in
piscina,
durante
il
corso,
mentre
ero
in
acqua.
L'istruttrice
è
attentissima
e
si
accorge
di
qualsiasi
errore
o
imperfezione
ma
purtroppo
ci
sono
giorni
in
cui
il
suo
modo
di
correggere
è
"un
po'
sopra
le
righe".
Di
seguito
alcuni
esempi.
Si
eseguono
ripetizioni
e
esercizi
coreografici
senza
descrivere
con
chiarezza
e
in
anticipo
le
sequenze,
salvo
poi
essere
apostrofati,
quando
si
sbaglia
con
commenti
del
tipo
"ma
dove
sei
stato
fino
adesso?
Non
ti
sei
accorto
che
l'abbiamo
già
fatto?".
Se
per
caso
ci
si
accorge
di
non
aver
sentito
che
bisognava
cambiare
ad
esempio
la
gamba
di
esecuzione
e
si
chiede
conferma,
ti
viene
risposto
"quante
gambe
hai?".
Quando
si
fa
notare
che
non
si
è
capito
l'esercizio
da
fare
si
viene
trattati
come
bambini:
"Non
vedi?
Ma
ci
senti?
Come
si
chiama
questo?
Eh
ma
questo
l'ho
già
detto!
È
un
anno
che
lo
facciamo,
ancora
non
hai
capito?"
Quando
si
fa
presente
che
sarebbe
utile
mostrare
meglio
l'esercizio,
la
risposta
è
"ma
come
faccio?".
Se
si
suggerisce
di
sedersi
sopra
una
sedia
o
una
panca
invece
che
sullo
step
per
mostrare
meglio
i
movimenti
delle
gambe,
la
risposta
che
si
riceve
è
"va
bene
hai
ragione
tu".
Anche
se
talvolta
queste
frasi
vengono
dette
col
sorriso
sulle
labbra,
l'allegria
non
è
proprio
presente
in
vasca.
È
vero,
ci
sono
corsiste
che
frequentano
da
più
anni
(per
comodità
logistica,
per
abitudine?).Tuttavia,
durante
questo
ultimo
anno,
alcuni
corsisti
hanno
abbandonato
e
una
addirittura,
dopo
un
diverbio
con
l'istruttrice,
se
n'è
andata
durante
la
lezione
e
non
si
è
più
vista.
Non
tutti
siamo
atleti
e
super-coordinati,
per
questo
motivo
ci
iscriviamo
ai
corsi,
ma
pagare
per
essere
umiliati
non
fa
piacere
a
nessuno!
Per
fortuna
ci
sono
altri
centri
in
cui
fare
acquafitness
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