Bel parco situato a circa 120 metri dalla stazione ferroviaria di Bacoli. Ingresso libero con pagamento esclusivo per la visita alla casina Vanvitelliana. Al suo interno, come ricordo e monito per le atrocità, è posto un carro merci delle regie ferrovie, usato durante l'anno 1943 per deportare nei campi di concentramento e di sterminio italiani ebrei, e al suo interno venivano stipate dalle 60 alle 80 persone per un tragitto, destinato praticamente alla morte, di una settimana o poco più. Di particolare ha un percorso pedonale che segue il perimetro del lago di Fusaro. Possibilità di parcheggio pressoché nullo nelle immediate vicinanze.

parco molto utilizzato per le foto matrimoniali.

Molto carino e suggestivo, in fase di restauro. Ottimo lavoro dell'attuale amministrazione.

È una bella realtà. Lavori in corso d'opera (non accessibili) per prolungare il camminamento in direzione Cuma. Dall'altro lato della Casina (fronte a essa sulla sinistra)una ciclabile ( apertura fino alle 19.00 e dopo il 20 giugno fino alle 21.00)completerebbe il periplo del lago. Purtroppo però si interrompe per le cattive condizioni di un ponticello in legno...

Il paesaggio è incantevole, ma il parco meriterebbe una maggior cura e manutenzione: viali con pavimentazione da rivedere , scheletri di aiuole . Un luogo che racchiude secoli di storia e trasuda bellezza naturale da ogni angolo merita di diventare un fiore all'occhiello di tutta la comunità. Il parco racchiude al suo interno la Casina Vanvitelliana ed lo storico giardino ottocentesco con alberi di eucalipto, quercia, pini. L'ampio piazzale all'ingresso era stato ideato per la sosta delle carrozze. La casina e il ponte che si percorre per entrarvi sono ben tenuti, l'illuminazione serale è magica. Nel parco vi sono panchine, cestini per i rifiuti, fontane ornamentali e qualche fontanina di acqua potabile. L'ingresso è gratuito, mentre l'accesso alla Casina prevede un biglietto dal costo di 5 euro. Gli orari di apertura sono diversificati a secondo della stagione e dei giorni della settimana.

Ci siamo stati in un pomeriggio assolato e grazie alla folta e ricca vegetazione, ben curata ed all'antistante lago Fusaro abbiamo goduto di una piacevole frescura. Peccato la mancata presenza di fontanelle dove poter bere ed il mancato accesso alla casina Vanvitelliana, garantito, invece, dalla guardia giurata, solo ai partecipanti ad un matrimonio, nonostante i lavori al pontile. Fino a prova contraria si tratta di un'opera straordinaria ma pubblica: o vi accedono tutti, onorando il giusto corrispettivo, o nessuno. È stato difficile spiegarlo ai figli, la generazione futura, dare una logica ad una discriminante ingiusta, mi sorprende che il sindaco di Bacoli, così onesto nei suoi social, lo permetta, chissà se ne è consapevole... Bella, ed ancora più difficile da spiegare, la carrozza che sovrasta in tutta la sua atrocità storica, il parco: lascia senza fiato e con una spiacevole pelle d'oca, un segno di un passato che, per quanto lontano, è pronto a ridestarsi e neanche tanto nascosto in un angolo recondito del nostro presente... Giostrine ben tenute, pulizia davvero rigorosa.

Luci bellissime e spettacolari come sempre, organizzazione sempre ottima; peccato che una regolata alla superficie di passeggio si poteva fare, ci sono molte buche e tombini in cui è facile inciampare soprattutto per dei bimbi.

Purtroppo il parco versa in uno stato di scarsa manutenzione. Prati inesistenti, percorso che circonda il lago Fusaro non accessibile, lampioncini rotti o tenuti con lo scotch. Il ponte di accesso, da poco ristrutturato, non è accessibile. La Casina chiusa. È auspicabile che l'amministrazione dedichi a quest'area le stesse attenzioni che vengono destinate a quella prospiciente il lago Miseno.

Casino di caccia e pesca realizzato in età borbonica, realizzato dal Vanvitelli all'interno di un piccolo parco e nelle acque del piccolo lago del Fusaro, oggi utilizzato per allevare cozze ed ostriche. Il parco appare mal tenuto e la costruzione è visitabile in orari ristretti e per lo più pomeridiani.

Una delizia per la vista un supplizio per l'olfatto. Il panorama della casina vanvitelliana è sempre riposante e piacevole. Ma i cattivi odori la fanno da padroni dall'ingresso del parco dove si percepisce una forte puzza di fogna alla pista ciclabile dove si percepisce puzza di escrementi di cane.

Di sera le luci creano un'atmosfera incantevole