1/5 Corinna V. 1 year ago on Google
Devo
dare
una
stella
a
causa
della
forte
maleducazione
e
prepotenza
della
“signora
del
settore
abbigliamento
“.
Condivido
con
i
lettori
la
vicenda,
mi
reco
per
portare
alcuni
abiti,
e
ci
tengo
a
dire
che
sono
capi
nuovi
perché
non
mi
permetterei
mai
di
portare
abbigliamento
vecchio
o
mal
messo.
Questa
signora
definisce
alcuni
capi
come
CINESERIA,
a
parte
che,
complimenti
per
la
dialettica
e
delicatezza,
dico..dire
ad
un
cliente
davanti
altre
persone
e
annichilire
il
prossimo,
sul
serio
stiamo
proprio
su
un
altro
pianeta.
Un
commerciante
dovrebbe
aver
sviluppato,
insieme
all
arte
della
vendita,
un
buon
linguaggio,
poiché
se
non
ti
piace
un
mio
capo
(e
ci
potrebbe
stare)
non
occorre
che
tu
lo
offendi
o
che
offendi
me.
I
modi
voto
zero,
anzi
sotto
zero.
Non
finisce
qua..mi
guardo
attorno
e
alla
sua
cattiveria
ed
attacco
gratuito,
rispondo
:
beh
non
Mi
pare
di
essere
in
un
atelier
di
Versace
o
Salvatore
Ferragamo
o
dolce
&
gabbana
(osservo
in
particolare
diversi
grembiuli).
Comunque
accetta
I
miei
capi
e
alcuni
li
posa
..esattamente
accetta
dei
completini
con
le
maioliche
sponsorizzate
l
estate
scorsa
da
sophie
codegoni
del
gf,
un
abito
rinascimento
e
dei
capi
di
Zara
e
3
paia
di
scarpe
tra
cui
uno
di
kendall+kylie
(sono
le
sorelle
di
kardashian
cara
mia
donna
della
cineseria).
Mi
allontano
da
questo
scempio
con
la
fattura
alla
mano,
mi
dirigo
verso
la
cassa
principale
per
riscuotere
alcune
vendite
e
la
sento
che
urla
con
una
signora
di
me
criticandomi
e
dicendo
ad
alta
voce
:
neppure
si
è
fatta
un
giro.
Allora
io
invito
il
ragazzo
alla
cassa
di
farla
smettere,
lei
continua
ad
urlare
dicendo
che
non
parlava
di
me,
bene
ipoteca
anche
l’intelligenza
della
gente.
Sarò
dunque
sia
cretina
che
cineseria.
Invito
là
signora
a
non
schernire
il
lavoro
di
tante
persone
straniere
come
i
cinesi
o
altro
che
comunque
a
prescindere
cara
signora
sono
molto
furbi
e
intelligenti
perché
sono
stati
capaci
di
creare
un
mercato,.
E
detto
questo
invito,
un
bel
corso
di
educazione,
complimenti
veramente!
Ps
quando
un
giorno
porterai
un
abito
di
prima
linea
red
Valentino
e
saprai
la
differenza
tra
un
abito
di
zara
ed
uno
di
Silvian
heach,
allora
forse
potrai
definire
i
miei
capi
di
cineseria.
Visto
che
avevo
portator
un
abito
turchese
mono
spalla
con
inserti
in
pelle
e
l’hai
scartato
trattenendoti
un
abito
a
fiori
di
Zara.
Sono
senza
parole,
una
realtà
come
mercatino
dell
usato
che
tratta
in
questo
modo
il
cliente
Rispondo
tramite
una
modifica
recensione
perché
non
mi
fa
rispondere
alla
sua
accozzaglia
di
parola
delle
quali
non
capisco
il
senso
,
sta
continuando
ad
offendere
adesso
tra
le
righe
e
mi
sta
dice
a
addirittura
“capire
chi
ho
davanti”
..chi
ha
davanti
mi
scusi?
Mi
dica
chi
ha
davanti
perché
non
capisco..inoltre
vista
la
sua
arroganza
e
maleducazione
ho
messo
all
attenzione
il
suo
atteggiamento
sia
ALL
associazione
tutela
del
Consumatore
della
quale
sono
associata
sia
al
brand
che
lei
rappresenta
al
quale
fotograferò
la
La
sua
risposta
per
mettere
in
evidenza
che
non
mi
sta
neppure
chiedendo
scusa
per
aver
offeso
Me
ed
i
miei
vestiti.
Aggiungo,
dopo
che
mi
ha
definito
cineseria,
termine
del
quale
poi
misnpega
il
significato,
io
Mi
sono
difesa
dicendo
che
non
mi
sento
dentro
un
atelier.
Si
vergogni
.