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Frequently mentioned in reviews: tempio (8) della (6)
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  • 4/5 Alessio G. 1 year ago on Google
    E' il terzo ed ultimo tempio della collina. Pare fosse dedicato a Zeus, il padre e re di tutti gli Dei. Ed in quanto tale è difatti il più grande tempio del parco, addirittura uno dei maggiori del mondo greco. Oggi purtroppo sono visibili solo le sue rovine. Soltanto una colonna (e nemmeno tutta) della cella è ancora in piedi. Ma è comunque immenso. Sul pannello esplicativo è presente una foto aerea che rende l'idea di quanto sia mastodontico. La sua costruzione, però, rimase incompiuta e, osservando la dimensione dei ciclopici dischi di roccia che formavano le sue colonne, sembra che i 60 grandi rocchi tuttora rimasti nelle Cave di Cusa fossero stati destinati proprio a questo tempio.
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  • 5/5 Luca M. 4 years ago on Google
    All'epoca uno dei più grandi Templi del mondo conosciuto, gli attuali resti rendono l'idea della maestosità perduta.
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  • 5/5 Domi 3 years ago on Google
    Il più settentrionale dei tre templi della collina orientale di Selinunte è il tempio G, uno dei più grandi templi dell'antichità classica; oggi ridotto ad un immenso cumulo di architravi, colonne e capitelli, devastati dalla furia del sisma, da cui emerge un'unica possente colonna, restaurata dallo scultore Valerio Villareale nel 1832, volgarmente chiamata "fuso della vecchia". Malgrado il suo stato di rovina pare celare gelosamente le strutture interne, bene conosciamo la pianta dell'edificio le cui misure allo stilobate sono di 113,14 m. x 54,05 m. Il tempio aveva 8 colonne sulla facciata e 17 sui lati lunghi comprese le angolari; le colonne alte 16,27 m. sostenevano un capitello il cui abaco si estendeva per oltre 16 mq., mentre tutto il tempio era alto 30 m.circa.
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  • 5/5 Antonino A. 6 years ago on Google
    (Translated by Google) The Temple G, dedicated to Zeus, today completely in ruins, was one of the most extensive of antiquity: executed several times, it underwent a continuous process of modification, following which the east façade had more archaic features than the west one, performed in the classical age. It was a periptero octastilo, a tripartite cell with adito, pronao prostilo and opisthodomos in antis. One of the columns was rebuilt, which stands alone on the ruins, called "old woman's spindle". (Original) Il Tempio G, dedicato a Zeus, oggi completamente in rovina, era uno dei più estesi dell'antichità: eseguito a più riprese, subì un continuo processo di modificazione, in seguito al quale la facciata est ebbe caratteri più arcaici rispetto a quella ovest, eseguita in età classica. Era un periptero octastilo, cella tripartita con adito, pronao prostilo e opistodomo in antis. Venne ricostruita una delle colonne, che si erge sola sulle rovine, denominata "fuso della vecchia".
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  • 5/5 Ioannis P. 1 year ago on Google
    Ο ναός ήταν αφιερωμένος στο Δία και ήταν ιδιαίτερα μεγάλος σε μέγεθος. Δεν είναι σε καλή κατάσταση, αν και φαίνεται ότι μεγάλο μέρος του υλικού του ναού έχει σωθεί οπότε θα μπορούσε ίσως να γίνει αναστήλωση.
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  • 5/5 Innomine I. 1 year ago on Google
    Maestosità a perdita d'occhio....da vedere assolutamente. 8€ oggi,sul sito dice 6€,aggiornatelo.
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  • 5/5 Anna S. 2 years ago on Google
    Erwin and Levi are enjoying

  • 3/5 CA 3 years ago on Google
    purtroppo rispetto al templio iniziale ha solo i pezzi non composti e per la maggior parte distrutti . ruderi di un luogo bellissimo,maestoso ed eterno . si può cercare di ricostruire mentalmente vagando tra le macerie del tempio . salendo sopra le pietre e i macigni che lo componevano .

  • 5/5 Sarah Maria M. 2 years ago on Google
    (Translated by Google) Ruins of temple G, where the cult of Zeus was practiced (Original) Rovine del tempio G, in cui veniva praticato il culto di Zeus

  • 5/5 Pascal G. 4 years ago on Google
    (Translated by Google) Sélinonte or Sélinous (Greek Σελινοῦς, latin Selinus, Italian Selinunte) is an ancient Greek city located on the southern coast of Sicily. Today is an archaeological site, he is disrespectful in the territory of the commune of Castelvetrano [1], province of Trapani, west of the embouchure of Belize. Sélinonte is traversée, on the west by the river Modione, the ancient Selinos, and on the east by Gorgo de Cottone [1]. Fondée au viie siècle av. AD From mega-level settlers, the mentioned account has a population of 30,000 [n 1], [2] at the height of a commercial and cultural influence south of the Ouest of Sicily. (Original) Sélinonte ou Sélinous (grec Σελινοῦς, latin Selinus, italien Selinunte) est une ancienne cité grecque située sur la côte sud de la Sicile. Aujourd'hui site archéologique, elle est désormais sur le territoire de la commune de Castelvetrano[1], province de Trapani, à l'ouest de l'embouchure du Belice. Sélinonte est traversée, à l'ouest par le fleuve Modione, l'antique Selinos, et à l'est par le Gorgo de Cottone[1]. Fondée au viie siècle av. J.-C. par des colons mégariens, la cité compte 30 000 habitants[n 1],[2] à son apogée et jouit d'une influence commerciale et culturelle sur tout l'Ouest sicilien.

  • 4/5 Alex T. 1 year ago on Google
    Viele grosse Felsen und Säulenstücke zu sehen.


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