(Translated by Google) Beautiful church located in the town hall square of Iglesias. It is one of the main places of worship in the city. It is the only cathedral in the world dedicated to santa chiara. The celebrations for the Saint are usually from 7 to 11 August. The cathedral stands in a beautiful square. It is recommended to park the car near via Roma and arrive walking through the streets of the old city. (Original) Bellissima chiesa situata nella piazza municipio di Iglesias. È uno dei principali luoghi di culto della città. È l'unica cattedrale al mondo dedicata a santa chiara. I festeggiamenti per la Santa sono solitamente dal 7 al 11 Agosto. La cattedrale sorge in una bellissima piazza. Consigliato parcheggiare l'auto nei pressi di via Roma e arrivvare passeggiando nelle vie della città vecchia.

L’unica cattedrale della Cristianità dedicata a Santa Chiara d’Assisi, eretta tra il 1284 e il 1288, in uno stile che coniuga armoniosamente elementi romanici e gotici. Interessante il campanile a canna quadrata con una campana fusa da Andrea Pisano nel 13337. All’interno sono evidenti gli elementi gotici

allora in stile gotico - romano rispetto alle chiese della nostra penisola italica e come tutte le chiese qui in Sardegna scordatevi affreschi e sfarzosità. qui si rispecchia molto la semplicità la naturalezza e il credo nella vera essenza. la vera cristianità

Many churches in this picturesque city of western Sardinia named “church” in Spanish. The Cathedral is of course the most impressive one. Many stories to tell about, history, architecture... It’s located right in the middle of the historical centre. With the city hall, they form a great gathering Piazza municipio.

Closed on Sunday, but nice square and beautiful church

Place worth to see :)

Was closed

Great place

Bell

(Translated by Google) The church of S. Chiara stands in the homonymous district, in an area already frequented in the ancient Neolithic and in central position with respect to the medieval city walls of Iglesias, overlooking the current Piazza del Municipality of which it constitutes the most significant emergency and the pole of attraction enough to determine, between end of the eighteenth and mid-nineteenth centuries, the rise of the bishop's palace and the municipal house. Of the original Gothic plant with strong Romanesque accents survives the sloping facade - with a tightened oculus inside arched windows, now obliterated, and architraved portal with round arch -, parts of side walls and a portal with lunettes on the left side, which can be placed in a chronological arc dating back to 1284 arrives in 1288. Erected by the will of Count Ugolino Donoratico della Gherardesca, whose family the territory of Iglesias was feuded after 1258, the building was linked to the activity of the "opera ecclesiae Sanctae Clarae "; on the other hand, it would seem free from a hypothetical monastery of the Poor Clares, mentioned several times by numerous authors who have retraced its historical events, but without any evidence documentary. The church housed the Sulcitan chair from 1502 until the suppression of the diocese of Iglesias; then definitively regained the title of cathedral in 1736. The primitive single-nave structure, with wooden roof with two pitches on trusses, as evidenced by the support shelves that survived the subsequent modifications, it was distorted by important interventions in the second half of the 16th century. In such opportunity for Catalan Gothic education workers, probably under the guidance of the picapedrer stencil Melchiorre Sanna (the same who built the presbytery vault of the church of S. Maria di Valverde), they expanded the classroom by creating the raised square presbytery and three large plan bays rectangular, all covered with elaborate star vaults with figured pendulous gems and a dichromatic rib molded with bulls and throats, burdened on corbels, two of which have a menagerie dated respectively to 1576 and to 1588. Subsequently, to contrast the thrusts of the vaults, two side chapels were opened for part, both covered with a cross vault, and, again, two large square-shaped hats (with vaults today octagonal pavilions) which determine the current Latin cross icnographic configuration "placed". Keystones and corbels present a rich phyto-anthropomorphic decoration inspired by that of the church iglesiente of S. Francesco, but with a significant decline with respect to the model, determined with each probability from the intervention of local picapedrers. The new vaulted roof covering the whole nave places the cathedral of Iglesias in a rather anomalous position with respect to the canonical typology of the roofs of the Late Gothic island that, for obvious economic reasons, preferred to adopt this solution only in the most important presbyters or side chapels, reserving the most modest classroom e traditionally tested truss system and diaphragm arches or barrel vault. (Sardinia Culture) (Original) La chiesa di S. Chiara sorge nel quartiere omonimo, in un’area già frequentata nel Neolitico antico e in posizione centrale rispetto alla cinta muraria medioevale di Iglesias, prospiciente l’attuale piazza del Municipio della quale costituisce l’emergenza più significativa e il polo di attrazione tanto da determinare, tra fine Settecento e metà Ottocento, il sorgere del Palazzo vescovile e della Casa comunale. Dell’originario impianto gotico dai forti accenti ancora romanici sopravvive la facciata a spioventi – con oculo rinserrato entro finestre archiacute, oggi obliterate, e portale architravato con arco di scarico a tutto sesto –, parti di muratura laterali e un portale lunettato sul fianco sinistro, collocabili in un arco cronologico che dal 1284 arriva al 1288. Eretto per volontà del conte Ugolino Donoratico della Gherardesca, alla cui famiglia il territorio di Iglesias venne infeudato dopo il 1258, l’edificio fu collegato all’attività dell’“opera ecclesiae Sanctae Clarae”; sembrerebbe svincolato, invece, da un ipotetico monastero delle Clarisse, più volte citato da numerosi autori che ne hanno ripercorso le vicende storiche, ma privo di qualsiasi testimonianza documentaria. La chiesa ospitò la cattedra sulcitana dal 1502 fino alla soppressione della diocesi di Iglesias; quindi riacquistò definitivamente il titolo di cattedrale nel 1736. La primitiva struttura mononavata, con copertura lignea a due falde su capriate, come attestano le mensole di appoggio sopravvissute alle successive modifiche, venne stravolta da importanti interventi nella seconda metà del XVI secolo. In tale occasione maestranze di educazione gotico-catalana, probabilmente sotto la guida del picapedrer stampacino Melchiorre Sanna (lo stesso che realizzò la volta presbiteriale della chiesa di S. Maria di Valverde), ampliarono l’aula creando il presbiterio quadrato sopraelevato e tre ampie campate a pianta rettangolare, tutte coperte da elaborate volte stellari con gemme pendule figurate e costolonatura dicroma modanata a tori e gole, gravante su peducci due dei quali hanno il serraglio datato rispettivamente al 1576 e al 1588. Successivamente, per contrastare le spinte delle volte, vennero aperte due cappelle laterali per parte, entrambe coperte con volta a crociera, e, ancora, due ampi cappelloni a pianta quadrata (con volte oggi ottagonali a padiglione) che determinano l’attuale configurazione icnografica a croce latina “immessa”. Chiavi di volta e peducci presentano una ricca decorazione fito-antropomorfa ispirata a quella della chiesa iglesiente di S. Francesco, ma con un sensibile scadimento rispetto al modello, determinato con ogni probabilità dall’intervento di picapedrers locali. La nuova copertura a volte stellari che interessa l’intera navata pone la cattedrale di Iglesias in una posizione abbastanza anomala rispetto alla tipologia canonica delle coperture del Tardogotico isolano che, per ovvi motivi economici, preferiva adottare tale soluzione soltanto nei presbiteri o nelle cappelle laterali più importanti, riservando all’aula il più modesto e tradizionalmente collaudato sistema a capriate e archi diaframma o la volta a botte. (Sardegna Cultura)

Cathédrale superbe. Iglesias est une charmante ville, tous ces détails mis en place par la commune lui apporte une atmosphère reposante, du moins en septembre.

Beautiful