5/5 Mauro F. 7 months ago on Google
Ci
sono
andato
pensando
di
ritrovare
le
opere
nel
vecchio
confusionario
allestimento
e
sono
stato
piacevolmente
sorpreso
da
questo
piccolo,
elegante
museo
che
fa
parte
delle
Gallerie
d'Italia
del
gruppo
Intesa
in
cui
le
opere
della
collezione
della
ex
Cariprato
hanno
trovato
una
giusta
collocazione,
valorizzata
ulteriormente
dalla
bravura
della
nostra
giovane
guida,
che
ci
ha
accompagnato
con
passione
nella
scoperta
di
questi
tesori
misconosciuti.
La
storia
della
collezione
è
ben
nota:
creata
negli
anni
dalla
Cassa
di
Risparmio
di
Prato,
fu
acquisita
dalla
Banca
Popolare
di
Vicenza
nel
2002,
quando
CariPrato
dissestò.
La
Popolare
di
Vicenza
portò
le
opere
nella
propria
sede
di
Vicenza
con
l'intenzione
di
spostarle
definitivamente
lì,
ma
il
trasferimento
s'incagliò
a
causa
del
tracollo
finanziario
che
travolse
anche
questa
banca
nel
2017.
A
partire
da
quel
momento
iniziò
una
complessa
battaglia
legale
che
dopo
numerose
sentenze
alla
fine
ha
stabilito
che
queste
opere
appartengono
a
Prato,
e
da
Prato
non
devono
spostarsi.
Per
essere
precisi
è
stato
stabilito
che
non
devono
spostarsi
da
dov'erano
prima
che
la
Popolare
cercasse
di
acquisirle.
Intesa
San
Paolo
ha
acquistato
al
prezzo
simbolico
di
un
euro
la
Popolare,
incorporandone
gli
sportelli:
e
tra
questi
è
anche
l'ex
Sede
Centrale
di
Cariprato,
che
ospitava
la
collezione
e
che
è
diventata
l'attuale
sede
della
Galleria
degli
Alberti
con
un
investimento
di
parecchie
centinaia
di
migliaia
di
euro.
Spero
proprio
che
a
questo
punto
la
situazione
si
stabilizzi
e
questo
museo
diventi
quello
che
è
giusto
che
sia:
un
fiore
all'occhiello
del
sistema
museale
della
nostra
città.
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