3/5 ALE M. 6 years ago on Google
Il
luogo
in
questione
è
un
giardinetto
pubblico
tra
una
vasta
distesa
di
palazzi
di
vario
genere
fatti
nel
corso
degli
anni.
Prima
era
una
vastità
di
campi
coltivati
e
ad
un
certo
punto,
credo
verso
fine
anni
ottanta,
tra
via
della
Lastruccia
e
l'attuale
via
A.
Capitini
nacquero
i
primi
tre
palazzoni
bianchi
col
tetto
blu,
detti:
"palazzi
dei
Puffi"
Poi
dei
palazzi
giallini
in
una
traversa,
le
case
popolari
dei
furbetti
ovvero
i
palazzi
rossi
di
via
Capitini
(dove
passando
intravedevo
case
stra
arredate,
di
persone
non
bisognose
ma
anche
di
persone
che
mi
auguro
meritassero
l'alloggio
popolare.
Quei
campi
erano
coltivati
a
vigne,
molto
ben
tenute.
È
dov'è
oggi
via
Capitini
un
inverno
ci
facemmo
la
gara
degli
slittini
improvvisati,
ricordo
chiaramente
un
copri
water.
Poi
di
fronte
nacquero
come
funghi
anche
gli
altri
palazzi
a
lato
della
posta.
Fu
così
che
una
vastità
di
campi
si
convertirono
in
civili
abitazioni.
È
li
in
mezzo
di
fronte
all'attuale
farmacia,
dove
un
tempo
sorgeva
un
affascinante
fabbrica
abbandonata
(tra
i
bambini
si
diceva
che
crollò
in
seguito
allo
scoppio
di
una
bombola
imprigionando
nell'incendio
i
proprietari,
chissà
se
era
vero)
Li
vi
troviamo
questi
curiosi
giardinetti
che
per
quando
furono
realizzati,
erano
i
primi
di
zona
con
un
aspetto
moderno.
Ora
mai
ero
cresciuta,
personalmente
non
ci
ho
mai
giocato.
Quando
torno
farò
delle
nuove
foto
dei
luoghi
menzionati
✌️😊