5/5 Michele S. 4 years ago on Google
COSA
E'
LA
NUOVA
PERIFERIA
POLIVALENTE
La
nostra
storia
inizia
il
15
maggio
2012,
quando
in
seguito
a
un
corteo
di
Occupy
Pisa,
abbiamo
deciso
di
occupare
gli
impianti
sportivi
abbandonati
del
quartiere
La
Fontina
e
di
dare
vita
al
progetto
“PPA
La
Fontina”.
Nelle
lettere
di
questo
acronimo
si
condensano
quelli
che
sono
per
noi
i
valori
e
i
significati
fondativi
della
nostra
esperienza:
Periferia
Polivalente,
Palestra
Popolare,
Parco
Pubblico
Autogestito
Gli
impianti
sportivi
de
La
Fontina,
che
qui
informalmente
chiamiamo
“campini”,
erano
di
proprietà
della
Provincia
di
Pisa,
che
li
ha
tenuti
per
anni
in
uno
stato
di
totale
abbandono.
Stiamo
parlando
di
uno
spazio
vasto
e
polifunzionale,
che
comprende
un
campo
da
calcio,
due
campi
da
calcetto
e
due
campi
da
tennis,
con
annessi
spogliatoi.
Al
termine
dell’ultima
gestione
questo
spazio
è
stato
volutamente
lasciato
vuoto
e
inutilizzato,
con
il
rischio
che
venisse
messo
a
valore
attraverso
una
privatizzazione
o,
peggio
ancora,
una
variante
per
renderlo
edificabile
e
consegnarlo
all'ennesima
speculazione
edilizia.
Di
fatto,
però,
nessuno
si
era
più
interessato
dei
“campini”,
diventati
nel
frattempo
un
rifugio
di
fortuna
per
i
senzatetto,
che
utilizzavano
gli
spogliatoi
come
riparo
per
la
notte
(almeno
finché
la
Provincia
non
decise
di
murare
tutte
le
entrate).
Quando
a
maggio
2012
abbiamo
deciso
di
riappropriarci
di
quello
spazio
ingiustamente
sottratto
alla
città,
ci
siamo
trovati
nelle
condizioni
di
dover
disinnescare
una
vera
e
propria
“bomba
sanitaria”,
perché
quell’edificio
situato
proprio
in
mezzo
a
un’area
densamente
abitata
era
pieno
di
feci,
rifiuti
e
siringhe,
lasciati
lì
a
marcire
per
un
lasso
imprecisato
di
tempo.
La
storia
del
progetto
“PPA
La
Fontina”
e
della
Nuova
Periferia
Polivalente
è
l’esempio
concreto
di
come
grazie
all’autogestione
e
al
lavoro
volontario
dei/delle
militanti,
sia
possibile
riqualificare
uno
spazio
abbandonato
e
restituirlo
alla
collettività.
Dal
2012
i
“campini”
de
La
Fontina
sono
tornati
ad
essere
un
parco
pubblico
dove
i
bambini
possono
giocare
in
piena
libertà;
uno
spazio
dove
poter
portare
a
passeggio
i
propri
animali
domestici
e
dove
a
chiunque
è
data
la
possibilità
di
fare
una
partita
a
calcio,
a
basket
o
a
tennis
in
maniera
gratuita.
In
questi
sette
anni
le
iniziative
organizzate
presso
la
PPA
sono
state
numerose,
e
hanno
spaziato
dai
corsi
di
arti
marziali,
di
yoga
e
di
sollevamento
pesi,
fino
alle
proiezioni
di
film
e
documentari.
Non
sono
mancate
ovviamente
le
feste
e
i
momenti
puramente
aggregativi
e
ricreativi,
volti
soprattutto
a
coinvolgere
gli
abitanti
dei
quartieri
adiacenti
andando
anche
al
di
là
della
mera
pratica
sportiva.
Nel
frattempo,
non
abbiamo
mai
interrotto
il
dialogo
con
la
Provincia
di
Pisa,
l’istituzione
di
competenza
che
nel
corso
di
questi
anni
ha
però
cercato
di
boicottarci
in
svariati
modi,
apponendo
ad
esempio
dei
catenacci
per
impedirci
l’accesso
ai
“campini”,
o
arrivando
addirittura
alla
chiusura
del
rifornimento
idrico.
Adesso,
finalmente,
anche
la
Provincia
ha
riconosciuto
il
valore
del
nostro
progetto
e
ha
provveduto
all’assegnazione
diretta
–
anche
se
temporanea
–
dello
spazio
dove
sorge
la
PPA.
Grazie
all’assegnazione
ci
sarà
possibile
mantenere
gli
spazi
liberamente
fruibili
da
parte
della
collettività,
ma
soprattutto
faremo
in
modo
di
continuare
a
valorizzare
e
sostenere
dei
percorsi
politici
e
sociali
estremamente
partecipati,
al
centro
dei
quali
vogliamo
mettere
lo
sport
quale
strumento
fondamentale
di
educazione
e
di
inclusione
sociale.
Si
tratta
sicuramente
di
un’importante
vittoria,
che
ci
rende
felici
e
ci
esorta
anche
ad
andare
avanti.
2 people found this review helpful 👍