5/5 Roberto C. 7 months ago on Google
In
assoluto
la
mia
favorita
tra
tutte
quelle
presenti
e
non
per
spirito
campanilistico
ma
per
il
fatto
di
rappresentare
una
allegoria
della
città
eterna
nel
percorso
da
Tivoli
del
futuro
Papa.
E
siccome
Roma
doveva
simboleggiare
c'era
un
po'
di
tutto
anche
se
a
noi
sono
rimasti
pochi
elementi
iconici
(molto
è
stato
smantellato
nel
XIX
secolo)
come
la
dea
Roma
pronta
alla
guerra,
il
fiume
Tevere
e
l'isola
tiberina
(che
in
antichità
ospitava
il
tempio
di
Esculapio
a
forma
di
barca
e
con
tanto
di
obelisco....non
è
la
riproduzione
della
"barcaccia"
come
molti
pensano),
la
lupa
coi
gemelli
in
un
ampio
spazio
scenico
che
ha
pure
una
terrazza.
Bellissima
se
vista
dall'alto
dalla
loggia
reale
da
dove
si
nota
la
mancanza
di
una
parte
che
venne
tolta
in
seguito
a
uno
smottamento
e
dove
c'erano
altri
edifici
romani,
riproduzioni
degli
archi
di
trionfo
o
delle
colonne
onorarie.
Nella
contrapposizione
alla
Sibilla
tiburtina
che
domina
la
fontana
dell'ovato
di
fronte
(Roma
vs
Tivoli)
la
dea
capitolina
ha
sicuramente
la
meglio
e
questo
forse
bastava
all'ambizioso
cardinale
cui
fu
impedito
di
costruire
un
castello
a
Roma
e
quindi
riprodusse
Roma
(vista
da
Trastevere)
in
questo
luogo.
Se
capitate
al
tramonto
godrete
di
giochi
di
luce
senza
pari.
Guardate
le
foto
e
i
video
che
ho
postato
e
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altre
recensioni
su
Tivoli
e
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Roma
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